Principali Campi di Applicazione
l Laser emette fotoni che vanno ad interagire con i tessuti apportando sia effetti termici che effetti fotochimici sull’organismo. Permette di selezionare e modulare queste attività mediante un’emissione programmata di fotoni dotati della lunghezza d’onda desiderata: a determinate frequenze di utilizzo corrisponderanno determinati effetti biologici. Viene utilizzato in terapia fisica per gli effetti antalgici, antinfiammatori e biostimolanti indotti nei diversi tessuti dell’organismo. L’azione antalgica si realizza per mezzo dell’innalzamento della soglia di percezione delle terminazioni nervose dolorifiche e dalla liberazione di endorfine.
L’applicazione del LASER AD ALTA POTENZA risulta particolarmente indicata nelle patologie di tipo infiammatorio, da sovraccarico funzionale o da traumatologia generale quali: lesioni ligamentose e meniscali, artrosi, neuriti , tenosinoviti, tendiniti, borsiti, fasciti plantari, contratture, stiramenti e strappi muscolari, distorsioni, contusioni, metatarsalgie. Nelle artralgie di varia natura sia reumatica che degenerativa: epicondiliti, gonalgie, miositi, poliartriti, sciatalgie e lombalgie.
Indicazioni terapeutiche della laser terapia:
- Lesioni muscolari: Quando si tratta dei tessuti molli, garantire una guarigione di alta qualità è tanto essenziale quanto una rapida ripresa. I trattamenti con la laser terapia, che sfruttano il meccanismo della fotobiomodulazione, si rivelano ideali per prevenire la formazione di cicatrici e tessuti fibrotici, riducendo quindi il rischio di pericolose ricadute.
Le lesioni muscolari possono essere causate da traumi, sovraccarico o attività fisiche intense. La corretta guarigione di queste lesioni è fondamentale per ripristinare la forza, l’elasticità e la funzionalità muscolare.
Attraverso il meccanismo della fotobiomodulazione, i trattamenti con la laser terapia con specifiche lunghezze d’onda, utilizzano una luce laser per stimolare i processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti. Questa luce penetra nei tessuti muscolari danneggiati e interagisce con le cellule, promuovendo l’attivazione dei mitocondri e l’aumento delle attività metaboliche cellulari.
Questo processo ottimizza la produzione di energia nelle cellule muscolari, favorendo la sintesi proteica e la proliferazione dei fibroblasti. Di conseguenza, il rischio di formazione di cicatrici e tessuti fibrotici viene significativamente ridotto.
La prevenzione della formazione di cicatrici è di vitale importanza, poiché cicatrici e tessuti fibrotici possono compromettere la funzionalità muscolare, aumentare il rischio di recidive e limitare la possibilità di un completo recupero.
I trattamenti con la laser terapia, grazie alla loro efficacia nel prevenire la formazione di cicatrici e tessuti fibrotici, contribuiscono a garantire una guarigione di alta qualità per le lesioni muscolari. Ciò si traduce in una ripresa più rapida, una migliore riparazione dei tessuti e una significativa riduzione del rischio di pericolose ricadute.
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Lesioni e patologie tendinee: La terapia laser è un’opzione terapeutica efficace per il trattamento delle lesioni e delle patologie tendinee. Questo approccio agisce direttamente sugli stati infiammatori, offrendo un rapido effetto antalgico, antinfiammatorio e biostimolante. I pazienti affetti da tali condizioni possono trarre numerosi benefici, spesso riuscendo a ridurre o addirittura eliminare l’uso di farmaci.
Le lesioni e le patologie tendinee possono essere causate da sovraccarico, traumi o problemi cronici, e spesso sono associate a sintomi dolorosi e infiammatori. La terapia laser rappresenta un’opzione non invasiva e sicura per affrontare questi disturbi.
Attraverso l’effetto antalgico, antinfiammatorio e biostimolante i trattamenti laser sono in grado di fornire un rapido sollievo dal dolore associato alle lesioni e alle patologie tendinee. L’energia luminosa del laser interagisce con i tessuti danneggiati, stimolando i meccanismi naturali di riduzione del dolore aiutando i processi riparativi e migliorando la sensazione di comfort per il paziente.
Inoltre, il laser agisce direttamente sull’infiammazione presente nei tessuti tendinei. La luce laser penetra nella zona interessata, inducendo una serie di reazioni fisiologiche che contribuiscono alla riduzione dell’infiammazione. Ciò include la vasodilatazione, che favorisce un migliore flusso sanguigno nella zona trattata, aumentando l’apporto di ossigeno e nutrienti , attivando i processi riparativi e favorendo la rimozione delle sostanze infiammatorie.
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Patologie della colonna e neuropatie: La laserterapia si dimostra un trattamento efficace per per diverse patologie della colonna vertebrale e neuropatie. Questo approccio terapeutico è in grado di affrontare infiammazioni, radicolopatie ed ernie del disco, sia in fase acuta che cronica.
Le patologie della colonna vertebrale, come l’ernia del disco, possono causare dolore, limitazioni funzionali e compromissione della qualità di vita. La laserterapia che utilizza specifiche e determinate lunghezze d’onda agisce in modo mirato su queste condizioni, fornendo un sollievo significativo dal dolore e promuovendo la guarigione.
Attraverso l’effetto antinfiammatorio del laser, si verifica una riduzione dell’infiammazione locale che contribuisce al dolore e alle disfunzioni. Ciò favorisce il recupero e il ripristino della normale funzionalità della colonna vertebrale.
Inoltre, la laserterapia può alleviare le radicolopatie, che si verificano quando i nervi spinali vengono compressi o irritati. Il laser agisce direttamente sulla zona colpita, riducendo l’infiammazione e diminuendo la pressione sui nervi, alleviando così il dolore e i sintomi correlati.
È importante sottolineare che la laserterapia può essere utilizzata sia nelle fasi acute che croniche di queste patologie. Questo significa che può essere applicata sin dalle prime fasi del problema per promuovere una guarigione più rapida e ridurre il rischio di cronicizzazione.
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Edemi: La terapia laser rappresenta un valido approccio per il trattamento degli edemi di origine chirurgica o traumatica. Grazie alle sue proprietà biostimolanti e antiedemigene, il laser viene utilizzato per favorire la riduzione dell’edema e accelerare il processo di guarigione.
Gli edemi, caratterizzati dall’accumulo di liquidi nei tessuti, possono essere una conseguenza di interventi chirurgici o traumi. Questi possono causare un’eccessiva risposta infiammatoria nel corpo, portando all’accumulo di fluidi nella zona colpita. La terapia laser agisce in modo mirato su questa condizione, fornendo diversi benefici nel processo di guarigione.
Attraverso l’effetto biostimolante, il laser stimola la produzione di ossido nitrico nei tessuti trattati. Questo incremento di ossido nitrico favorisce la vasodilatazione, cioè il rilassamento dei vasi sanguigni, consentendo un migliore flusso ematico nella zona interessata. Ciò contribuisce alla riduzione dell’edema, facilitando il riassorbimento dei fluidi in eccesso.
Inoltre, la terapia laser agisce sull’attivazione della microcircolazione e sulla formazione di nuovi vasi sanguigni (neoangiogenesi) nella zona trattata. Questi processi migliorano l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti, promuovendo la guarigione e accelerando il recupero dall’edema.
L’utilizzo del laser per il trattamento degli edemi offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, è un approccio non invasivo e indolore, che può essere ben tollerato dai pazienti. Inoltre, il laser agisce in modo mirato sulla zona colpita, evitando effetti indesiderati sui tessuti circostanti. Questo rende la terapia laser una scelta sicura ed efficace per il trattamento degli edemi.
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Ferite e cheloidi: La terapia laser rappresenta un’opzione terapeutica efficace per il trattamento delle ferite patologiche, post-operatorie o post-traumatiche, nonché per la gestione delle cicatrici e dei cheloidi. Grazie alla sua capacità di ottimizzare il meccanismo della Fotobiomodulazione , il laser favorisce la rigenerazione dei tessuti danneggiati e può contribuire a migliorare e risolvere le limitazioni funzionali associate a cicatrici e cheloidi.
Le ferite patologiche, come le ulcere cutanee, le piaghe da decubito o le ferite infette, possono rappresentare una sfida nella gestione e nella guarigione. La terapia laser si rivela utile in questi casi grazie alla sua azione biostimolante. La luce laser stimola i processi cellulari all’interno dei tessuti, promuovendo la proliferazione dei fibroblasti e la sintesi del collagene, che sono fondamentali per la rigenerazione dei tessuti. Ciò favorisce una guarigione più rapida ed efficiente delle ferite, riducendo al contempo il rischio di infezioni e altre complicanze.
Inoltre, il laser può essere utilizzato per gestire e migliorare l’aspetto e la funzionalità delle cicatrici e dei cheloidi. La luce laser penetra nei tessuti cicatriziali, stimolando il processo di rimodellamento del collagene e favorendo la riduzione dell’eccessiva formazione di tessuto cicatriziale. Ciò può contribuire a migliorare l’aspetto delle cicatrici, rendendole meno evidenti e più simili alla pelle circostante. Inoltre, il trattamento laser può aiutare a ridurre le limitazioni funzionali associate alle cicatrici e ai cheloidi, migliorando la flessibilità e l’elasticità dei tessuti circostanti.
La terapia laser per il trattamento di ferite patologiche, cicatrici e cheloidi offre numerosi vantaggi. È un’opzione non invasiva e indolore, che può essere ben tollerata dai pazienti. Inoltre, il laser agisce in modo mirato sulla zona trattata, evitando danni ai tessuti circostanti. Ciò rende la terapia laser una scelta sicura ed efficace per il trattamento di queste condizioni.